Colorazioni e Ornamentazioni delle Cipree

La conchiglia delle cipree si caratterizza per colorazioni spesso appariscenti tra le quali si riconoscono modalità relativamente costanti nella deposizione dei pigmenti. In alcuni casi la superficie proverbialmente liscia e lucente si solleva in ornamentazioni a rilievo, talora estese, talora localizzate.

 

  • Bandeggiante: alternanza di fasce chiare e scure, traverse all’asse maggiore della conchiglia; in molte specie è tipica della colorazione giovanile, in alcune fa parte anche del pattern cromatico dell’adulto.
  • Blotching (maculatura): ornamentazione a grandi macchie ben evidenti e delimitate, in genere più scure del colore del fondo; macchie cospicue possono essere presenti alle estremità (terminal blotches).
  • Framing (incorniciatura): presenza, al di sopra dei margini, di una serie di macchie o punti addensati in una sorta di fascia che incornicia il dorso.
  • Freckling (picchiettatura): macchiettatura irregolare, che non dà origine a zone o ornamentazioni particolari.
  • Lacune (o lacunae): aree tondeggianti di assenza di pigmento nella regione del dorso, che appaiono come macchie chiare, biancastre, talora congiunte in superfici irregolari.
  • Marmorizzatura: ornamentazione data da irregolari zone scure ad andamento irregolare su fondo più chiaro.
  • Mottling (macchiettatura): punteggiatura scura sparsa su fondo più chiaro con punti che possono confluire e fondersi in macchie compatte.
  • Ocellatura (ocelli): presenza di macchie circolari o tondeggianti con l’interno di un colore diverso dai margini, “simili” a occhi.
  • Reticolatura: trama fitta di tracce scure che delimitano irregolari aree più chiare, spesso di forma poligonale.
  • Speckling: diffusa punteggiatura data da piccoli punti chiari.
  • Spotting: presenza di aree circolari di colore differente dal colore di fondo, dall’aspetto di macchie non fitte ma evidenti.
  • Striatura: ornamentazione data da strisce longitudinali scure più o meno continue e parallele all’asse maggiore.
  • Callo (callosità): ispessimento o espansione, soprattutto dei margini (talora del labbro), dovuto a massiccia deposizione di materiale conchigliare; contribuisce alla robustezza del nicchio.
  • Costolatura (ribbing): presenza di forti rilievi arcuati e protendenti rispetto alla base, dall’aspetto di coste o costole.
  • Crenulatura (pitting): serie di fini incisioni o fossette, in genere di forma semicircolare, sulla superficie conchigliare (è tipicamente crenulato il margine delle Erosaria).
  • Pustulatura (pustole): presenza diffusa di evidenti rilievi o escrescenze di forma tondeggiante; se radi e di dimensioni particolarmente cospicue, tali emergenze si definiscono più propriamente tubercoli.

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